Un viaggio nel tempo tra le tombe dipinte degli antichi etruschi
Situata nel cuore della Tuscia viterbese, Tarquinia è una delle città simbolo della civiltà etrusca. La sua necropoli, insieme a quella di Cerveteri, è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità UNESCO per l’eccezionale valore storico e artistico. Visitare queste tombe in camper è un’esperienza culturale straordinaria, perfetta per tutta la famiglia e ideale per una giornata all’aria aperta immersi nella storia.
Necropoli di Tarquinia – Google Maps
Cosa vedere a Tarquinia: la necropoli dei dipinti
La bellezza misteriosa del mondo etrusco
Il Parco Archeologico di Tarquinia custodisce oltre 200 tombe scavate nel tufo, molte delle quali affrescate con scene di vita quotidiana, riti funebri e simboli religiosi. Si tratta di uno dei complessi più importanti al mondo per comprendere la cultura etrusca, precedente di secoli all’Impero Romano.
Da non perdere:
- Le tombe più famose come quella del Leone Ruggente, dei Giocolieri, della Caccia e Pesca
- Il Museo Nazionale Tarquiniense, ospitato nel Palazzo Vitelleschi, con sarcofagi e reperti unici
- Il cammino panoramico lungo il parco, tra archeologia e natura
Consiglio pratico: prenota in anticipo la visita sul sito ufficiale o tramite telefono, per evitare attese, soprattutto nei festivi o nei periodi primaverili.
Il biglietto cumulativo include anche la necropoli di Cerveteri, a circa 50 km.
Dove sostare in camper a Tarquinia
Parcheggi con zona camper vicini all’ingresso
Tarquinia offre parcheggi attrezzati e accessibili ai camper, a breve distanza dal parco archeologico. Non si tratta di aree attrezzate complete, ma sono perfette per una sosta diurna comoda e tranquilla.
Parcheggio camper Tarquinia – Google Maps
Caratteristiche:
- Parcheggio asfaltato e pianeggiante
- Presenza di zona riservata ai camper
- Nessun carico/scarico, ma ottimo per la visita giornaliera
- Possibilità di pernottare in sosta libera (verificare regolamento comunale aggiornato)
Dove mangiare durante la visita
Picnic tra storia e natura
Vista la tipologia della visita e gli spazi presenti all’interno del parco, consigliamo di portare un pranzo al sacco. Ci sono zone ombreggiate perfette per una pausa rilassante prima di proseguire la visita.
Cosa portare nello zaino:
- Panini o focacce locali
- Frutta fresca e acqua in abbondanza (soprattutto in estate)
- Telo per stendersi o utilizzare i tavoli picnic (se disponibili)
Nelle vicinanze della necropoli sono presenti anche bar e piccoli ristoranti, ma per chi vuole vivere l’esperienza in piena autonomia il camper è la base ideale.
Tarquinia con bambini: un’avventura archeologica
La necropoli è un’esperienza affascinante anche per i più piccoli. Gli affreschi colorati, le tombe sotterranee e le storie degli etruschi stimolano la fantasia e rendono la visita divertente e istruttiva.
Attività consigliate:
- Gioco a “piccoli archeologi” con guida cartacea o mappa del parco
- Laboratori didattici organizzati in alcuni weekend
- Visita al museo con reperti curiosi e plastici interattivi
Attenzione ai dislivelli e ai gradini: alcune tombe richiedono di scendere scale ripide, meglio avere scarpe comode e uno zainetto leggero.
Conclusione: Tarquinia in camper, un tuffo nel passato etrusco
Una giornata a Tarquinia è un modo perfetto per combinare cultura, relax e scoperta. Viaggiando in camper, si ha la libertà di esplorare con calma un sito unico al mondo, lontano dai circuiti più turistici e immersi nella natura della Maremma laziale. La vicinanza con Cerveteri permette anche un weekend culturale sulle tracce degli etruschi, ideale per tutta la famiglia.